Skip to main content

Valutazione e acquisto quadri 900

Crema Giovanni Battista

Giovanni Battista Crema: Maestro del Divisionismo Italiano

Giovanni Battista Crema (Ferrara, 13 aprile 1883 – Roma, 15 dicembre 1964) è stato un pittore italiano di rilievo, associato al Divisionismo. Fin da giovane, mostrò una spiccata inclinazione per l’arte, che lo portò a studiare sotto la guida del pittore ferrarese Angelo Longanesi. Successivamente, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove fu allievo di Domenico Morelli e Michele Cammarano. Nel 1903, si trasferì a Roma, entrando in contatto con artisti come Giacomo Balla, che influenzarono la sua adesione al Divisionismo.

Le Opere Più Rappresentative di Giovanni Battista Crema

La produzione artistica di Giovanni Battista Crema è vasta e variegata. Tra le sue opere più significative si annoverano:

  • “La storia dei ciechi” (1905): Un trittico che affronta temi di denuncia sociale, esposto alla Società degli Amatori e Cultori di Roma.
  • “Ritratto di Ardengo Soffici” (1906): Un’opera che testimonia l’abilità di Crema nel ritrarre figure di spicco del panorama artistico dell’epoca.
  • “Autoritratto” (1920): Un dipinto che riflette l’introspezione dell’artista e la sua ricerca stilistica nel rappresentare sé stesso.
  • “Meta Sudans” (data sconosciuta): Un’opera che evidenzia l’interesse di Crema per soggetti storici e architettonici.

L’Eredità di Giovanni Battista Crema

L’opera di Giovanni Battista Crema ha lasciato un’impronta significativa nell’arte italiana del XX secolo. La sua capacità di coniugare tradizione e modernità ha influenzato numerosi artisti successivi. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, e mostre retrospettive gli sono state dedicate in sedi prestigiose, testimoniando la sua rilevanza nel panorama artistico internazionale.

Possiedi le opere di Giovanni Battista Crema? Richiedi una valutazione gratuita del loro valore compilando questo modulo