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Sorbi Raffaele

Raffaello Sorbi: Maestro della Pittura Italiana tra Ottocento e Novecento

Raffaello Sorbi (Firenze, 24 febbraio 1844 – Firenze, 19 dicembre 1931) è stato un pittore italiano di rilievo, noto per le sue opere di carattere storico e di genere. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Antonio Ciseri, Sorbi sviluppò uno stile accademico raffinato, caratterizzato da una meticolosa attenzione ai dettagli e da una narrazione evocativa. La sua carriera artistica iniziò precocemente: a soli 18 anni, realizzò l’opera “Corso Donati ferito a morte trasportato dai monaci di San Salvi alla loro abbazia”, che gli valse un premio al concorso triennale dell’Accademia nel 1861. Nonostante le critiche dei Macchiaioli, che consideravano il suo approccio troppo legato alla tradizione, Sorbi continuò a perfezionare la sua arte, ottenendo commissioni da mecenati internazionali e partecipando a numerose esposizioni.

Opere Principali di Raffaello Sorbi

La produzione artistica di Sorbi è vasta e diversificata, spaziando da scene storiche a rappresentazioni della vita quotidiana. Tra le sue opere più significative si annoverano:

  • “Il ballo del raccolto” (1893): una vivace scena campestre che celebra le tradizioni rurali italiane.
  • “Baccanale” (1896): un’opera che raffigura una festosa celebrazione dionisiaca, esemplificando la maestria di Sorbi nel rappresentare scene storiche con vivacità e dettaglio.
  • “La serenata”: un dipinto che cattura un momento intimo di musica e corteggiamento, tipico della vita quotidiana dell’epoca.
  • “Fidia che scolpisce la statua di Minerva”: un omaggio all’antichità classica, raffigurante il celebre scultore greco al lavoro.
  • “Ritratto di gentildonna”: un esempio della sua abilità nel ritrarre l’élite fiorentina con eleganza e precisione.

Queste opere testimoniano la versatilità di Sorbi e la sua capacità di fondere rigore accademico con una narrazione coinvolgente.

Carriera e Riconoscimenti

Nel corso della sua carriera, Sorbi ricevette numerosi riconoscimenti e commissioni, sia in Italia che all’estero. La sua collaborazione con il gallerista francese Eugène Goupil, iniziata nel 1872, gli garantì una presenza significativa nel mercato artistico internazionale. Le sue opere furono esposte in prestigiose sedi espositive e sono oggi presenti in importanti collezioni pubbliche e private. Nonostante le critiche iniziali, Sorbi riuscì a ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama artistico dell’Ottocento italiano, grazie alla sua dedizione e al suo talento nel raccontare storie attraverso la pittura.

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