Skip to main content

Valutazione e acquisto quadri 900

Viani Lorenzo

Lo sposalizio dipinto di Lorenzo Viani.

Lorenzo Viani: Maestro dell’Espressionismo Italiano del XX Secolo

Lorenzo Viani (Viareggio, 1º novembre 1882 – Lido di Ostia, 2 novembre 1936) è stato un pittore, incisore, scrittore e poeta italiano, riconosciuto come uno dei massimi esponenti dell’espressionismo italiano nel XX secolo. Nato in una famiglia modesta, Viani crebbe nel quartiere della Darsena di Viareggio, un ambiente che influenzò profondamente la sua sensibilità artistica. Dopo un’infanzia segnata da difficoltà economiche e l’espulsione dalla scuola elementare per la sua intolleranza alle regole, iniziò a lavorare come barbiere. La sua passione per l’arte lo portò a frequentare l’Istituto di Belle Arti di Lucca, dove studiò sotto la guida di Plinio Nomellini. Nel 1900, grazie a un sussidio del Comune di Viareggio, visitò la Biennale di Venezia, esperienza che ampliò i suoi orizzonti artistici. Tra il 1908 e il 1909 soggiornò a Parigi, entrando in contatto con le avanguardie europee e maturando uno stile personale che combinava realismo sociale, simbolismo e influenze fauviste.

Opere Principali di Lorenzo Viani

La produzione artistica di Lorenzo Viani è caratterizzata da una forte carica espressiva e da un profondo interesse per le tematiche sociali. Tra le sue opere più significative si annoverano:

  • “Lavoratori del marmo in Versilia” (1934): una monumentale tela che ritrae i cavatori di marmo, evidenziando la durezza del loro lavoro e la maestosità del paesaggio apuano.
  • “Benedizione dei morti nel mare” (1913-1915): un’opera di grande impatto emotivo che rappresenta una cerimonia funebre per i marinai scomparsi, sottolineando il legame profondo tra la comunità viareggina e il mare.
  • “Volto Santo” (1912-1914): una tela che unisce elementi religiosi e popolari, reinterpretando in chiave espressionista l’iconografia tradizionale del Volto Santo di Lucca.
  • “La preghiera del cieco” (1919-1922): un dipinto che raffigura un mendicante cieco in preghiera, simbolo della sofferenza e della spiritualità degli emarginati.
  • “L’ossesso” (1910-1912): un’opera che esplora la follia e l’alienazione, temi ricorrenti nella produzione di Viani, attraverso una rappresentazione intensa e drammatica.

Queste opere testimoniano l’impegno di Viani nel rappresentare le condizioni degli emarginati e la sua capacità di fondere tradizione e innovazione stilistica.

L’Eredità Artistica di Lorenzo Viani

Lorenzo Viani ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte italiana del XX secolo, distinguendosi per la sua capacità di rappresentare con intensità espressiva le realtà sociali più difficili. La sua pittura, influenzata dall’espressionismo tedesco, si caratterizza per l’uso di linee marcate e colori intensi, che conferiscono alle sue opere una forte carica emotiva. Oltre alla pittura, Viani si dedicò alla scrittura, producendo racconti, prose di viaggio e ricordi che lo collocano tra il bozzettismo toscano dell’Ottocento e il simbolismo dannunziano. Tra le sue opere letterarie si ricordano “Ceccardo” (1922), una biografia del poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, “Angiò, uomo d’acqua” (1928) e “Il ‘Bava’” (1932).

La sua eredità artistica è oggi conservata in numerose collezioni pubbliche e private, e la sua città natale, Viareggio, gli ha dedicato la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (GAMC), che ospita una vasta raccolta delle sue opere.

Possiedi le opere di Lorenzo Viani? Richiedi una valutazione gratuita del loro valore compilando questo modulo